Prologo
Nella notte del discorso sullo stato dell'Unione, un'esplosione distrugge il Campidoglio degli Stati Uniti, uccidendo un migliaio di persone, comprese il
Presidente degli Stati Uniti, tutti i membri del Congresso e tutti coloro che sono in linea di successione. L’unico a salvarsi è il segretario della Casa e dello Sviluppo Urbano Thomas Adam Kirkman, nominato sopravvissuto designato secondo la consuetudine, nata durante la guerra fredda, di tenere al sicuro almeno uno dei componenti della linea di successione presidenziale quando tutte le principali autorità si riuniscono in uno stesso luogo.
Kirkman stava seguendo il discorso con la moglie Alex davanti al televisore, quando viene portato di fretta alla Casa Bianca poco dopo l'attacco, dove giura immediatamente e diviene Presidente degli Stati Uniti, quasi inconsapevole di ciò che sta avvenendo.
Contesto
Sono passate poche ore dalla nomina di Kirkman come nuovo Presidente degli Stati Uniti e ancora prima di rendersi conto che, da ora, vivrà alla Casa Bianca, il neo presidente viene chiamato d’urgenta nella sala operativa.
L’intelligence americana, tramite un satellite, ha notato che 10 incrociatori Iraniani hanno preso la via dello Stretto di Hormuz, dove transita il 30% del petrolio mondiale.
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